Antonella Lamanna

Sette domande a… Antonella Lamanna

 

Antonella Lamanna
Antonella Lamanna

Antonella Lamanna è l’autrice di Alla ricerca della Prosperità – I 7 ingredienti fondamentali.

Ecco sette domande per conoscerla meglio.

Antonella, anzitutto raccontaci di te, cosa fai nella vita e cosa ami fare…
Sin da piccola mi sono sempre chiesta: … come si fa a vivere in prosperità? Perché ci sono persone che con tanta facilità vivono una vita di abbondanza e altre invece devono faticare, sudare e nonostante questo rimangono sempre allo stesso punto e non riescono addirittura a sbarcare il lunario? Cosa fanno quelle persone che vivono in Prosperità di più, rispetto alle altre o cosa sanno che gli altri non sanno? Ed è cosi che è nata la mia storia alla ricerca della Prosperità con l’obiettivo di scoprire e capire come è possibile, nonostante tutto e soprattutto in momenti di difficoltà, a vivere in prosperità.
Questo mi ha portato a scoprire, innanzitutto, che esistono fattori esterni e fattori interni che durante il nostro processo di sviluppo e crescita interferiscono l’uno con l’altro. Ho studiato e lavorato per capire la mia mission, il mio scopo della vita e i miei talenti. Arrivando, così, a diventare coach, trainer e poi counselor, realizzando così la mia mission: trasmettere alle persone le giuste conoscenze per vivere una vita piena di benessere e prosperità a livello fisico, mentale, spirituale ed economico.
Io amo molto mettere in atto la mia mission perché mi fa sentire bene, realizzata, e incontro tante persone meravigliose che mi permettono di crescere ed evolvermi sempre di più.

Come e quando è nata l’idea di scrivere “Alla ricerca della Prosperità”?
L’idea mi è venuta durante un sogno: percorrevo un sentiero dove salutavo le persone ai bordi della strada e più camminavo e più le persone che mi salutavano aumentavano e più il mio benessere si sviluppava, regalandomi un senso di prosperità e sicurezza personale. E così mi sono detta: devo raccontare e condividere con tutti la mia conoscenza, le mie esperienze ed ho iniziato a scrivere il mio percorso verso la prosperità ed il titolo è stato una conseguenza.

La prosperità si associa in genere all’ambito del denaro… Qual è la tua opinione al riguardo?
Purtroppo è un errore che fanno in tanti, di credere che denaro, ricchezza e prosperità siano la stessa cosa. La verità è che la prosperità riguarda tutta la vita ed abbraccia i concetti di fortuna, abbondanza e benessere. La ricchezza riguarda il semplice possesso di denaro e di beni, che molto spesso da sola non porta al benessere e alla felicità. La definizione più bella di prosperità che ho trovato è quella di una mia mentore, la famosa scrittrice americana, Catherine Ponder che la definisce “pace mentale, armonia con gli altri e salute fisica”. E’ alla prosperità che ognuno di noi deve ambire per rendere migliore la qualità della nostra vita e del mondo intero. In sintesi si vive in prosperità quando abbiamo trovato un equilibrio nei vari livelli di corpo, mente, spirito e anima e solo dopo aver trovato questo equilibrio il denaro sarà così una piacevolissima e duratura conseguenza.

Quali sono i tuoi mentori, le persone che hanno ispirato ed ispirano la tua crescita personale e finanziaria?
Nel mio cammino alla ricerca della prosperità ho incontrato molte persone e conosciuto personalmente i coach e i trainer con i quali mi sono formata.
La persona che più mi ha ispirato come figura di coach è il grande Anthony Robbins; lui per me è IL COACH!.
Harv Eker e Robert Kiyosaki, che ho conosciuto personalmente, per la mia crescita finanziaria.
Catherine Ponder e Summer Mcstravick per il cammino verso la prosperità.
Kim Kiyosaki per le sue grandi abilità di imprenditrice e investitrice.
Italo Cillo per il suo saper coniugare insieme una grande spiritualità e le competenze di marketing e il senso dell’unità e della famiglia.
Brian Tracy per la sua saggezza, semplicità e dolcezza nel vivere la vita e gestire le aziende.

Oltre a leggere il tuo ebook, cosa suggeriresti ai nostri lettori per intraprendere un percorso di prosperità?
Oltre a leggere il mio ebook, posso suggerire quello che ho applicato e messo continuamente in pratica per me. Leggere molti libri, frequentare i giusti seminari dal vivo, scegliere un coach bravo e competente che ti possa aiutare a raggiungere gli obiettivi aiutandoti a superare le tue resistenze e sviluppare sempre di più le tue risorse. Noi siamo la somma dei libri che abbiamo letto e delle persone che abbiamo frequentato, quindi circondati di persone che ti stimolano a vivere in prosperità perché nessuno al mondo è arrivato al successo senza l’aiuto di qualcuno. Il successo è un gioco di squadra ed è importante concentrarsi quindi sulle relazioni e come dicono i Maya, oggi siamo nell’era della cooperazione.

In questi tempi di incertezza e di grandi cambiamenti globali, cosa possiamo fare di concreto per migliorare la nostra situazione a livello individuale?
La cosa più importante da fare e che io faccio tutti i giorni è quella di concentrami sulla soluzione e non sul problema. E’ vero che ci sono cambiamenti e incertezze in questo momento, e la cosa da fare è vedere tutto questo come una grande opportunità per migliorarsi e fare di più.
Non si fa altro che parlare di crisi e situazioni catastrofiche, conviviamo continuamente con l’idea di un futuro instabile e privo di prospettive e questo grazie al terrorismo psicologico che fanno i media. Tutto questo non fa altro che alimentare la paura e l’avidità.
Quindi è importante focalizzarsi sulla soluzione o meglio sull’apprendere le giuste conoscenze, Einstein diceva che la conoscenza è potere, e Kiyosaki, imprenditore e formatore di fama mondiale, dice che la conoscenza è il nuovo denaro.
E’ importante concentrarsi sulla propria economia e avere molto flessibilità al rinnovamento.

Lasciaci un augurio per i nostri lettori.
L’augurio che faccio ai lettori è: scopri chi sei veramente, quale è la tua mission e qual è il tuo potere magico. Il mondo ha bisogno di te! E che la prosperità sia con te!

Un caloroso grazie ad Antonella per averci dedicato un po’ del suo tempo.

E un caloroso grazie a te che hai letto questa breve intervista.