Creatività, cugina di primo grado della genialità

[pullquote]I geni conoscono i lati nascosti delle cose. -Mason Cooley[/pullquote]

Qual è la differenza fra la mente di un genio e quella di una persona comune? Michael Michalko, nel suo libro Cracking Creativity pensa che la differenza stia nel fatto che i geni sanno “come” pensare invece di “cosa” pensare. Questo li mette in grado di creare dal nulla dei concetti nuovi e dicono a se stessi che tutto è possibile. Ciò significa semplicemente che essi guardano ai problemi in maniera differente. Associano idee, immagini e pensieri in modo differente e sono abili a riconoscere dei modelli nel mondo circostante.

Sanno come creare delle connessioni insolite e disparate fra gli oggetti.

Un esempio per tutti è Leonardo Da Vinci, quando fece una connessione fra il suono di una campana e quello di una pietra piatta che colpiva l’acqua creando delle onde. La sua connessione fu che il suono viaggia anche nelle onde.

Un altro sintomo della genialità è l’abilità di pensare per opposti. Un esempio di questo tipo di pensiero potrebbe essere quello del fisico danese Niel Bohr. Nel 1928 egli annunciò che era possibile immaginare la luce sia in forma di onde sia di particelle anche se non contemporaneamente.

L’abilità di pensare per metafore è anch’essa considerata segnale di genialità. Aristotele affermò che se una persona riesce ad associare due diverse aree dell’esistenza e in qualche modo trovare una relazione fra di esse, ebbene, quella persona possiede un dono speciale.

Una persona dalle abilità eccezionali si focalizza anche su come analizzare il processo della creatività accidentale. Non è importante il perchè non abbia funzionato ma come siamo arrivati a quel risultato!

Una persona in possesso della genialità è altamente produttiva. Un esempio ne è Thomas Edison, che ottenne più di 1000 brevetti. Nel suo libro sopracitato, Michalko sostiene che i geni producono grandi quantitativi di idee perchè pensano con fluidità. Apparentemente la loro mente è molto impegnata, essi pensano ogni momento.

Ed è possibile anche per te sviluppare queste capacità.

E’ semplicemente necessario allenare il tuo cervello a pensare più rapidamente. Alcuni credono che la genialità semplicemente appare improvvisamente e che il pensiero condizionato dalla massiccia educazione può in realtà privare le persone della loro genialità. Massicce quantità di conoscenze non necessariamente garantiscono la genialità, significa solamente che si possiede un’eccellente memoria.

Qualcuno potrebbe credere che uno Stravinsky, un Einstein o un Picasso si sia conquistato, in forza del suo genio, il diritto all’eccentricità, all’idiosincrasia, alla caparbietà. Io sostengo al contrario che è stata la decisione di diventare padroni del proprio destino che ha dato loro il coraggio di tentare vie nuove. -Ari Kiev

La buona notizia è che non è necessario che tu sia geniale per essere creativo. E un’altra buona notizia è che non solo sei in grado di avere pensieri creativi ma puoi essere più geniale di quanto tu possa mai aver sognato. Charles Baudelaire descrive la genialità come “nient’altro che la ripresa del potere da parte del proprio lato infantile”.

E’ una descrizione che a me piace moltissimo, trovo fantastico che ognuno di noi sia in grado di nutrire e valorizzare il proprio lato infantile 🙂

Dunque come potresti realizzare questa impresa?
Intanto, comincia a riqualificare il tuo cervello a pensare da genio.

Puoi farlo con i seguenti criteri:

  • Comincia a guardare in modo diverso il mondo circostante.
  • Pensa usando gli opposti e le metafore, e diventa più produttivo con i tuoi pensieri.

Quando le idee non escono esattamente come ti aspetteresti, non chiederti perché non ci riesci, chiediti come potresti fare, cosa stai imparando.

Vorresti sviluppare una mente da inventore? Comincia a guardare i disegni che ti circondano e chiediti come potresti farli diversamente.

Per mantenere l’ispirazione ad allenare e sviluppare la tua creatività, prendi nota di queste parole di Ezra Pound:

La genialità è la capacità di vedere dieci cose laddove la maggioranza delle persone ne vede una e le persone di talento ne vedono due o tre, sommata all’abilità di riconoscere quella percezione multipla nell’aspetto materiale della sua arte.

La creatività è un tema che mi affascina da sempre, con l’idea di fondo che non sia una dote di esclusivo appannaggio degli artisti più o meno famosi. E ora mi sono decisa a mettere insieme sotto forma di ebook i frutti delle letture e degli studi di questi ultimi anni. Ci sono dentro riflessioni ed esercizi per sviluppare il nostro innato potenziale creativo e poterlo utilizzare al meglio nella vita di tutti i giorni, relazioni e lavoro compresi.

[note color=”#a6eaed”] Anna Lombardini, Creatività, cugina di primo grado della genialità. Articolo originale pubblicato il 20 agosto 2012 sul blog Cambia vita in sette giorni [Consultato il 17 ottobre 2013][/note] [divider]

Scopri la tua creatività. Riflessioni, tecniche ed esercizi per sviluppare questa preziosa parte creativa e utilizzarla al meglio nel lavoro e nei rapporti.