Dove vai se la mappa non ce l’hai

Sarà capitato anche a te di cominciare un nuovo progetto con tutti i migliori propositi, e poi di doverlo abbandonare perché qualcosa è andato storto…

A me ad esempio è successo di recente una cosa del genere, perché mi ero dimenticata di considerare alcuni particolari che si sono poi rivelati importanti non solo per la riuscita ma anche per la filosofia del progetto stesso.

La lezione che ho imparato e che ora voglio condividere con te, è questa:

Ogni lavoro e professione, ed anche un semplice hobby, per funzionare ha bisogno di una progettazione accurata, di una sorta di mappa da seguire. E ogni progetto ha la sua mappa.

Facciamo un esempio fin troppo banale. Mettiamo che tu stia visitando Venezia, ed in tasca hai una mappa di Bologna. Ti serve forse a qualcosa? Forse sì, se conosci bene Venezia e durante il soggiorno vuoi cominciare a pianificare una prossima visita nella città delle Torri 🙂 Per visitare Venezia, in realtà, la tua mappa è del tutto inutile.

L’ideale, invece, è avere una mappa giusta per ogni città. E se il tuo lavoro consiste nel visitare una diversa città ogni giorno, dovresti acquistare tantissime mappe e consultarle ogni volta, spendendo tanti soldi che potresti invece utilizzare in altro modo.

Le città dell’esempio equivalgono ai progetti. Per ogni progett0, serve una mappa. E la soluzione per creare un progetto funzionante è una soltanto: essere in grado di crearne la mappa personalmente, senza bisogno di acquistarla.

Questa mappa contiene i traguardi, gli obiettivi e le destinazioni da raggiungere, i tempi necessari, le modalità con cui si vogliono raggiungere certi traguardi, e via progettando. E’ un procedimento semplice, ma come tutte le cose semplici ha bisogno di essere imparato in modo pratico e veloce.

Io ho trovato un aiuto in una guida che spiega in otto semplici passi come pianificare il lavoro: si intitola appunto Otto passi vincenti [in vendita qui].

Quali sono questi otto passi? Eccoli:

  • Specifica l’obiettivo.
  • Scomponilo in parti più piccole.
  • Pensa a dei chiari punti di azione.
  • Pensa ad un limite di tempo per il completamento.
  • Elabora un “Piano B” per ogni singolo punto.
  • Allena la tua mente a darsi da fare ed a tralasciare ciò che può danneggiarti.
  • Valuta i tuoi progressi frequentemente.
  • Ripeti, ripeti e… ripeti.

Semplice a elencarli, più impegnativo metterli in pratica… però ne vale davvero la pena 🙂 Il mio progetto ha preso una direzione che promette risultati strepitosi.

Ti auguro di poter realizzare ogni tuo progetto, di lavoro o personale che sia.

Buona domenica 🙂

[note color=”#a6eaed”] Anna Lombardini, Dove vai se la mappa non ce l’hai. Articolo originale pubblicato il 4 settembre 2012 sul blog Cambia vita in sette giorni [Consultato il 17 ottobre 2013][/note]