Il guerriero spirituale

La felicità è la scelta di ogni persona, ma pochi fanno uno sforzo per essa.

 

(c) Vanessa Schlachtaub Bruni

Il guerriero spirituale è una persona che sfida i sogni, la paura, le menzogne, false credenze e sentenze che creano sofferenza e infelicità nella sua vita. E’ una guerra che si svolge nel cuore e nella mente di un uomo o una donna. La ricerca del guerriero spirituale è la stessa per i ricercatori spirituali di tutto il mondo. Il guerriero spirituale affronta questa sfida con la chiarezza e la consapevolezza che questa guerra è combattuta dentro di sé e che la verità e l’amore incondizionato sono sul lato opposto di queste battaglie.

Caratteristiche e tratti
Vincere la guerra contro la paura richiede consapevolezza, coraggio, disciplina e impegno per trasformare il corpo emozionale. Queste sono alcune delle caratteristiche di un guerriero.

Consapevolezza del guerriero spirituale
Lo strumento primo e più vitale del guerriero spirituale è la consapevolezza. E’ facile – pensiamo – siamo consapevoli, ma la pura consapevolezza non ha nessun pensiero coinvolto. Non ha nessun pensiero perché non ha nessuna interpretazione. La consapevolezza è percepire con chiarezza la verità di ciò che sta accadendo senza interpretazione o parere. In un momento di consapevolezza il dialogo nella mente si ferma. Osserviamo da un punto o una visualizzazione separata dalla parte della nostra mente che usa il ragionamento. La pratica consiste nel vivere in questa consapevolezza in ogni momento.

La consapevolezza è essenziale perché è lo stato di coscienza che ci permette di discernere tra i fatti e la verità e tra la storia e le bugie che si trovano nella nostra mente. Il Regno della nostra mente è pieno di false credenze e false percezioni. Mentre la mente può essere molto intelligente con storie e bugie, è la coscienza della consapevolezza che è l’intelligenza che porta al discernimento. Possiamo usare un ragionamento molto intelligente per prendere una decisione che non è buona per noi stessi. Solo a guardarla col senno di poi ci si rende conto che abbiamo deciso in base ad indicatori che ci ha detto altrimenti. Questo può essere fatto in qualcosa di semplice come un investimento in magazzino. La mente è intelligente, ma è anche piena di presupposti e paradigmi limitati della percezione. La consapevolezza cosciente ci permette di vedere chiaramente invece di essere accecato da questi paradigmi della falsa credenza.

Consapevolezza di sé è la chiarezza di sapere chi e che cosa sei e non rimanere coinvolti in immagini autoprodotte di noi stessi. Queste immagini di sé importanti nella nostra mente falsano il nostro senso di chi siamo. False immagini possono portarci a bassa autostima e fiducia in se stessi, o ci possono portare ad essere auto-centrato. Se avete un’idea di chi siete, poi considerare che non siete quell’idea nella vostra mente. Sei tu l’ideatore della idea e nello stesso tempo colui o colei che osserva quella idea. Sei tu che crei l’idea e poi la osservi. La consapevolezza che non sei nessuna delle immagini create dalla tua mente è essenziale per diventare libero, per liberarsi dall’idea di importanza sé.

Coraggio del guerriero spirituale
Il guerriero spirituale ha il coraggio di sfidare le proprie convinzioni. Sfidando le nostre credenze si possono sciogliere le bugie che causano sofferenza. Sfidare le nostre credenze richiede coraggio, perché significa la fine della nostra illusione di sicurezza. Quando altre persone sfidano le nostre convinzioni siamo solitamente veloci a difenderle. Le difendiamo anche se esse ci inducono a soffrire. Come un guerriero spirituale impariamo a non difendere ciò in cui crediamo, e quindi sfidiamo noi stessi quelle convinzioni. In questo modo siamo in grado di separare la verità dalle illusioni.

Disciplina del guerriero spirituale
La disciplina del guerriero spirituale continua il suo percorso quando ci troviamo di fronte a sfide dalla mente. E’ più facile seguire gli ordini come un soldato, perché noi siamo minacciati con conseguenze e ricompensati per motivarci. Questo è in linea con i nostri anni di condizionamento. Un guerriero deve avere la disciplina pratica di trattare con la propria mente senza che qualcun’ altro ci fornisca la motivazione con carote o bastoni. Un guerriero deve esercitare la propria volontà seguendo il comando del proprio cuore, non la figura di una autorità esterna. Questo spesso significa andare contro le opinioni di paura nella nostra mente che ci tenta con illusioni di punizioni e ricompense. Inoltre dobbiamo avere la disciplina di seguire il nostro cuore anche quando tentati dall’opinione di un’altra persona. Questo modo di vivere richiede pratica della disciplina.

L’amore del guerriero spirituale
Il guerriero spirituale deve avere l’impegno di amore verso di sé. Il guerriero estende poi quell’amore a tutta l’umanità. L’impegno è necessario perché nel nostro viaggio certamente vacilleremo e cadremo molte volte. E’ con il forte impegno che ci assicuriamo di poterci risollevare nuovamente. E’ comune cadere nel giudizio. Può essere facile amare alcune persone, specialmente le persone che ci dimostrano benevolenza e affetto o ci trattano bene. Tuttavia, è necessario un impegno enorme per amare anche coloro che ci rifiutano. Questo impegno ci porterà a sfidare le nostre credenze e i nostri giudizi e il nostro non essere compassionevole. Dobbiamo essere impegnati ad amare oltre i nostri interessi egoistici. Questa è la via per arrivare alla felicità, una felicità che va oltre il nostro attuale paradigma di credenze. Nel tempo impariamo, ci impegniamo ad amare per il puro piacere di esprimere amore. Questo diventa il nostro impegno. Ci nutriamo con l’amore che esprimiamo. Un guerriero spirituale agisce in questo modo, anche di fronte a difficoltà e sfide.

Articolo originale di Carl e Vanessa Schlachtaub

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