Liberati della gabbia – Un articolo di Joan

Ti senti intrappolato dalla tua posizione attuale nella vita?

Immagina, se vuoi, di trovarti in una gabbia. La gabbia definisce il tuo mondo e ti mantiene in cui ti trovi. Sogni spesso la vita al di fuori della gabbia, ma rimani bloccato all’interno.

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Quello che non capisci è che la porta della gabbia è aperta. Tutto ciò che devi fare è uscirne. Ma sei così adattato alla gabbia ed ai confini che stabilisce per te che di uscire dalla gabbia, di tua volontà, non ti sfiora neanche l’anticamera del cervello.

Che cosa ti tiene nella gabbia?

Rimani nella tua gabbia, perché:

  • E’ familiare e prevedibile.
  • Lasciare la gabbia significa andare incontro all’ignoto.
  • Nella gabbia sai esattamente cosa ci si aspetta da te.
  • Nella gabbia sai come soddisfare le tue esigenze.
  • Lasciare la gabbia significa assumersi un rischio.

In altre parole, stare in gabbia ti dà un senso di sicurezza. Ma più di quanto possa sembrare, non soddisfa altre esigenze, come ad esempio la realizzazione personale.

L’esperienza con le persone mi dice che molti vogliono cambiare la propria vita, ma nel profondo, non vogliono cambiare. Per far sì che la tua vita sia significativamente diversa, devi cambiare molte delle abitudini che definiscono chi sei e come rispondi alla vita.

La questione di fondo è che fare un cambiamento significativo può rappresentare una minaccia per la propria identità – come percepisci te stesso e il tuo posto nel mondo. Cambiare significa attraversare un periodo di disagio, che io chiamo “mosse stupide”. Se ti sei mai spostato da una abitazione o città all’altra, allora hai sperimentato disorientamento, confusione, e le decisioni stupide che vengono con il movimento. Questi sono “sintomi” delle mosse stupide, e la maggior parte delle persone evita le sensazioni, in modo tale da non cambiare.

Prova questo esercizio.

Quando ti è possibile trascorrere qualche minuto in silenzio con te stesso, chiudi gli occhi e immaginati in una gabbia. Cammina all’interno della gabbia e senti i suoi vincoli. Entra in sintonia sia con la tua comodità e sia col il tuo fastidio nello stare all’interno della gabbia. Sii consapevole del fatto che la porta della gabbia è aperta.

Immagina di camminare fuori dalla gabbia. Quali emozioni stanno affiorando? C’è un po’ di paura? Ti dispiace ammettere che c’è qualche timore?

Quando sei pronto, immagina che stai lasciando la gabbia. Pensa a quello che farai in modo diverso una volta al di fuori della gabbia. Immagina le opportunità che sono a tua disposizione al di fuori della gabbia.

Poi poniti queste domande:

1. Perché io mi mantengo in gabbia?

2. All’esterno della mia gabbia c’è una minaccia per il personaggio che sto giocando?

3. Ho delle idee preconcette su ciò che ci si aspetterebbe da me al di fuori della gabbia?

4. Cosa mi spaventa dell’essere libero di cambiare?

Copyright © 2013. Joan Sotkin – Prosperity Place, Inc.

(Liberamente tradotto e adattato a cura di Anna Lombardini)