Quel sano distacco per vivere felicitevolmente le relazioni

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Foto: sxc.hu

Ci hai mai pensato? E’ bello vivere in relazione con gli altri, vivere le coccole e l’intimità, condividere sogni, pensieri, emozioni…

E’ bello sentirsi amati, stimati, apprezzati, riconosciuti. Ed è bello sentire che il tuo piccolo mondo, le persone intorno a te gioiscono della tua amicizia, del tuo affetto, del tuo tempo trascorso con loro, di una parola e di un sorriso, di una carezza e di un abbraccio.

E’ tutto estremamente e meravigliosamente bello. Ed allora, ti starai chiedendo? Allora questo: ti sto per confidare una riflessione degli ultimi giorni, che ha preso forma in parole dopo aver letto la storiella dei porcospini, trovata sul sito del Centro Yoga Paramarta facendo ricerche sull’Ayurveda. Come forse saprai, il concetto del dilemma del porcospino ha origine dal Parerga und Paralipomena di Arthur Schopenhauer, ed è entrato a far parte dell’ambito della psicologia da quando Sigmund Freud lo scoprì e lo adottò  in Psicologia delle masse e analisi dell’io.

La mia riflessione è questa. Il segreto per vivere felicitevolmente le relazioni interpersonali – ogni tipo di relazione – consiste nella libertà interiore. Gioirne, esserne grati, e nello stesso tempo mantenere un sano e spassionato distacco, senza aver bisogno della vicinanza e dell’approvazione per sentirsi amati.

Cosa mai sarà successo, ti starai chiedendo 🙂

Nulla è successo. E’ una semplice riflessione, frutto di qualche anno di vita e di esperienza, come per tutti con qualche porta chiusa che ne ha poi spalancate infinite altre. C’est la vie.

Ti lascio con la storiella, e ti invito a scrivere, se ti va, un tuo commento.

In una fredda giornata d’inverno un gruppo di porcospini si rifugia in una grotta, e per proteggersi dal freddo si stringono vicini.

Ben presto, però, sentono le spine conficcarsi reciprocamente e il dolore li costringe ad allontanarsi l’uno dall’altro.

Quando poi il bisogno di scaldarsi li porta di nuovo a toccarsi, si pungono ancora.

Ripetono così più volte svariati tentativi, sballottati avanti e indietro tra due mali: quello del dolore fisico per le punture che si infliggono e quello del freddo congelante, finché la saggezza non li porta a trovare quella moderata distanza reciproca che rappresenta la posizione migliore.

Quella giusta vicinanza, o distanza, che consenta loro di scaldarsi senza farsi del male.

 

[note color=”#a6eaed”] Anna Lombardini, Quel sano distacco per vivere felicitevolmente le relazioni. Articolo originale pubblicato il 5 luglio 2011 sul blog Cambia vita in sette giorni [Consultato il 5 marzo 2014][/note]