Sottovalutare il dialogo interiore

disegno originale di Eva Z.
disegno originale di Eva Z.

Normalmente pensiamo che il raggiungimento di un obiettivo sia un processo esteriore. Ad esempio, dobbiamo andare dal punto A al punto B. Nel momento in cui vediamo dei cambiamenti esteriori abbiamo però anche la necessità di ricordare che, attraverso questo percorso, diventiamo delle persone diverse. E per questa ragione dovremo contemporaneamente andare a fare degli aggiustamenti anche nella nostra interiorità.

Se non ti prepari alle nuove circostanze che stai cercando di creare, non sarai mentalmente ed emozionalmente pronto a sostenerle.

Facciamo il tipico esempio del perdere peso.

Immagina di dover perdere 10 chili. Se ti focalizzi solo sulla perdita del peso, trascuri il fatto che lo avevi messo su per una specifica ragione e probabilmente lo recupererai facilmente se non fai prima un cambiamento interiore.

Questo lavoro interiore ti rivelerà il motivo per il quale hai messo su troppo peso; ad esempio, perché non avevi abbastanza autostima o perché credi di non meritare di dedicare del tempo alla cura di te stesso oppure ancora per una tua vulnerabilità emozionale.

Queste credenze hanno bisogno di essere risolte o ti limiteranno nella tua abilità di perdere peso una volta per sempre e poter così vivere in armonia con te stesso.

La stessa cosa avviene anche per altri tipi di obiettivi.

Potresti avere l’obiettivo di migliorare la tua situazione lavorativa ma, se prima non capisci qual è il motivo per il quale finora non hai avuto successo, continuerai a ripetere lo stesso ciclo. Hai forse dei problemi a credere nelle tue capacità? Hai paura di affrontare dei rischi? Hai paura di vendere e questo ti limita nel proporre i tuoi prodotti e servizi? Affrontare queste motivazioni recondite può fare la differenza fra il fallimento ed il successo.

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