Buchi neri
Con il grande cambiamento arriva il rischio di affrontare l’oscurità di ciò che crediamo di noi stessi. A volte è abbastanza facile affrontare l’oscurità e portare la luce. Ma a volte si cade direttamente nel pozzo. Se ci cadi, prendi un respiro e scopri che questa esperienza ha un grande valore. Sei nel pozzo solo perché sei pronto ad esplorare e incontrare un’orribile idea che hai di te stesso. L’idea che non puoi avere ciò che vuoi, che il tuo meglio non è buono abbastanza, o che qualsiasi cosa tu faccia tutto è inutile.
Dentro il buco nero ci sono le idee che ti sei fatto su di te quando eri un bambino, nel tentativo di spiegare l’esperienza di crescere. Il tuo spirito si nasconde nel buio, aspettando il tuo ritorno. Quindi, se sei nel pozzo buio della disperazione, sei in un luogo benedetto dalla fortuna. Hai raggiunto il luogo in cui hai nascosto il tuo spirito. Solo tu puoi scegliere di portare lo spirito verso la luce.
Quando affronti l’oscurità, deciderai di guarire il tuo spirito offrendogli incoraggiamento? Vuoi rassicurare il tuo spirito e portare nuove informazioni?
Consideriamo il caso che tu decida di stare con la tua oscurità. Ora cosa succede? È necessario rimanere con essa. Rimani con il dolore di ciò che questa oscurità rappresenta. Sì, è opprimente. Sconcertante. Senza speranza. Nel buio ci sono solo pensieri oscuri. Non combattere l’oscurità con più buio (rabbia, frustrazione, minacce, disperazione). Si creerebbe solo un buio più grande.
La sola chiave è l’accettazione.
Combattere i pensieri oscuri continuerebbe a farci credere di essere deboli e imperfetti, perché abbiamo messo in atto queste credenze per mantenere il nostro spirito nascosto nel buio in modo sicuro. Da adulti, disponiamo della chiave per accettare l’oscurità, per accettare tutti i pensieri oscuri, e offrire loro amore e luce.
Ascolta il tuo spirito. Lascia parlare le sue parole di paura. Quindi offri al tuo spirito il massimo della consolazione e dell’accettazione. Dopo tutto, il tuo spirito ha attraversato alcuni momenti abbastanza difficili al punto di decidere che nascondersi era l’unica opzione sicura.
Hai viaggiato a lungo, solo per arrivare a un punto morto. Accetta che non hai ciò che vuoi. Accetta questo. Non con rabbia, non con senso di frustrazione. Semplicemente respira e accetta. Non importa perché sei a questo punto. È come è. Ora vai più in profondità.
Questo punto di transizione può fornirti l’opportunità di rafforzare il tuo spirito e non lasciare che le circostanze esterne ti buttino fuori equilibrio. E’ un’occasione fondamentale per scegliere pensieri potenzianti, praticare dolcezza e rassicurazione, e rafforzare la tua convinzione che puoi avere ciò che desideri.
Accetta l’esperienza come meglio puoi. Porterà intuizioni e comprensione. L’accettazione di ciò che è, anche se potrebbe terrorizzare, è la via d’uscita. L’accettazione non è apatia. Usa l’accettazione per consentire di andare più in profondità.
Un diario, un terapeuta o un amico fidato possono aiutarti quando ti poni queste domande:
1. Che cosa sto provando in questo momento?
2. Quali sono i miei pensieri riguardo a questa esperienza?
3. Come mi sento?
4. Che cosa credo di me, del mio posto nel mondo, per arrivare a incontrare questo vicolo cieco?
5. E’ questo simile a come mi sentivo in certe situazioni quando ero un bambino?
5. Di cosa ha bisogno il mio spirito per sentirsi al sicuro e fiducioso?
6. Se fossi saggio e amorevole, come potrei confortare me stesso?
Prima parte: Il valore della disperazione
Seconda parte: Sistemi di credenze e dialoghi interiori
Terza parte: Buchi neri
Quarta parte: Quale percorso scegliere
Quinta parte: Rimani con ciò che è
Sesta parte: Maggiore fiducia
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